Abbinamenti dei vini

Sfatiamo i falsi miti

Non siete enologi, quindi quando andate a cena a casa di amici e passate al supermercato a comprare una bottiglia di vino da portare in regalo rimanete impalati davanti agli scaffali senza riuscire a scegliere, per paura di fare una figuraccia sbagliando abbinamento. Probabilmente luoghi comuni su possibili errori che potreste fare affollano la vostra mente e vi bloccano. Quanti di questi però sono reali e quali invece sono falsi miti?

Non è vero che il vino rosso non si abbina al pesce

La norma è che per accompagnare un piatto a base di pesce ci voglia del vino bianco, il rosso sarebbe assolutamente vietato. Ebbene non sempre questa è la verità, anzi, tutto dipende infatti dalla tipologia del vino rosso (il vitigno, il terroir dove è stato allevato, le tecniche di produzione condotte). In questo periodo al tavolo serviamo Gnocchi di patate viola con vongole, broccolo Fiolaro e carpaccio di champignon, da assaggiare in abbinamento all’ Otello Nero di Lambrusco (uva Maestri).

Il vino come servirlo?

Il bianco sempre freddo, le bollicine ghiacciate ed il rosso sempre a temperatura ambiente, vi starete dicendo, e invece no! Pensate a un rosso bevuto ad agosto che si avvicina alla temperatura di 27°C, mentre in dicembre tocca i 10°. La temperatura ambiente non è costante, quindi perché non ricorrere alla sacrosanta glaccette durante la calura estiva?

La bollicina non chiede sempre e solo i 4 gradi, mentre il vino bianco a seconda della sua struttura va servito tra gli 8 ed i 12 gradi, come il rosso quando giovane e di bassa struttura; in estate

Chi lo dice che le bollicine si bevono solo per il dessert?

Spesso pensando alle bollicine viene in mente lo spumante dolce, perfetto per il dessert, eppure di vini bollicine ce ne sono tantissimi, molti dei quali ottimi da consumare nel corso del pasto e non solo alla fine. Si potrebbe osare e dire che esiste uno spumante adatto per ogni portata, insomma la chiave è: non dolce, ma sempre spumante!